L’introduzione e la diffusione delle reti 5G comporta non solo opportunità tecnologiche e di innovazione per il settore delle comunicazioni, ma anche nuove esigenze gestionali per l’amministrazione. In particolare, la complessità e la rapidità dei processi legati alla pianificazione dello spettro, alle autorizzazioni e agli interventi a sostegno dell’innovazione richiedono strumenti e procedure più snelli, flessibili e digitalizzati.
In tale contesto, la Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni svolge un ruolo centrale, assicurando l’efficienza dei propri processi e, allo stesso tempo, creando benefici trasversali per le altre Direzioni, favorendo l’adozione di metodologie operative più agili e orientate ai risultati.
Il percorso di innovazione tracciato per le Divisioni della DGTEL mira a rafforzare l’efficienza operativa, la qualità dei servizi e la capacità di risposta del Ministero rispetto alle sfide tecnologiche e regolamentari del settore.
Il piano prevede una serie di azioni integrate, articolate per attività, con priorità temporali e mirate a un miglioramento progressivo, anche tramite la semplificazione delle procedure, la digitalizzazione dei processi interni e l’interazione con i soggetti esterni. L’obiettivo di lungo periodo è quello di costruire un modello di amministrazione digitale, trasparente e orientata al governo dei processi, capace di adattare l’efficienza procedurale alle esigenze dettate dalla normativa di riferimento e a quelle intrinseche degli operatori di settore.
Le Divisioni della DGTEL potranno in tal modo operare in modo sempre più coordinato ed efficiente, diventando un punto di riferimento non solo per la regolazione e il monitoraggio del settore, ma anche per la sua crescita e la sua competitività. L’attuazione del presente piano richiede una governance dedicata, con la definizione di un gruppo di coordinamento tra le varie divisioni interne, incaricato di monitorare i progressi, valutare i risultati e assicurare la coerenza tra le diverse iniziative. L’approccio dovrà essere graduale ma costante, con l’introduzione progressiva di innovazioni che, una volta consolidate, potranno essere estese ad altri ambiti del Ministero.