Evoluzione della domanda di servizi di comunicazione elettronica

Alfredo del Monte e Giorgio Alleva

Università Federico II, Napoli - Università "La Sapienza", Roma

In Italia, l’adozione di servizi ICT con esigenze di banda larga è tutt’ora inferiore alle aspettative e sembra non giustificare a breve termine gli investimenti da parte degli operatori di rete. I recenti dati macroeconomici, caratterizzati da una riduzione del reddito reale delle famiglie e quindi dei loro consumi, da un ridimensionamento degli investimenti e dell’export delle imprese, da un aumento del deficit pubblico e da una riduzione complessiva del PIL, contribuiscono a rendere il quadro ancora più problematico.

In questo contesto, soltanto nuovi servizi e applicazioni in grado sia di accelerare i processi di diffusione sia a legittimare le prestazioni richieste alle nuove infrastrutture, possono determinare un incremento dei ricavi degli operatori sufficiente a remunerare il loro investimento. I nuovi servizi video, nati della convergenza fra mondo broadcast e mondo Internet, potrebbero avere queste caratteristiche e generare modelli di business remunerativi in tutti i settori della domanda, in particolare il segmento consumer, le cui stime più recenti parlano di un balzo dal 30% di oggi al 91% in soli quattro anni. Non vanno infine dimenticate le enormi prospettive di crescita per la domanda di servizi video della PA nella scuola e nella sanità (si pensi, ad esempio, alle enormi potenzialità della telemedicina nel campo della trasmissione a distanza di referti radiografici).

Relatori del Seminario, dopo una introduzione esplicativa del Prof. Leporelli Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Ugo Bordoni, saranno il Prof. Alfredo del Monte, dell’Università “Federico II” di Napoli e il Prof. Giorgio Alleva, dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Nelle loro presentazioni le riflessioni sull’attuale contesto si intrecceranno a una rigorosa analisi dei dati sull’uso attuale della banda larga e sui servizi maggiormente auspicati dagli utenti finali. Obiettivo è quello di contribuire a disegnare scenari futuri dell’evoluzione della domanda cercando di individuare eventuali segnali deboli nei tre macro segmenti delle famiglie, delle imprese e della PA.

Alle due relazioni seguirà un intervento orientato a presentare le attività di ricerca svolte dalla Fondazione in questo ambito.

Nel pomeriggio, una tavola rotonda con i principali attori del mondo ICT e rappresentanti delle istituzioni cercherà di fare il punto sulle applicazioni video a banda larga in Italia. La discussione si focalizzerà specificamente sulle prospettive e sui principali segmenti della domanda che potrebbero beneficiarne.

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