Firmato accordo di collaborazione tra la Fondazione Ugo Bordoni e la Algorand Foundation

Firmato accordo di collaborazione tra la Fondazione Ugo Bordoni e la Algorand Foundation finalizzato alla sperimentazione della tecnologia Blockchain Algorand.

Milano, Università Bocconi

 

A latere dell’incontro del European Blockchain Partnership Policy Group che il Ministero dello sviluppo economico ha ospitato nell’ambito dello Startupitalia Open Summit presso l’Università Bocconi di Milano, è stato firmato un accordo di collaborazione tra la Fondazione Ugo Bordoni – Ente in house del Mise – e la Algorand Foundation di Singapore finalizzato alla sperimentazione della omonima tecnologia open-source ideata dal prof. Silvio Micali, Ford Professor al Massachusetts Institute of Technology, uno dei massimi esperti a livello internazionale di crittografia e sicurezza informatica, unico italiano vincitore del Premio Turing (l’equivalente del Premio Nobel per il settore informatico).

 

L’On. Mirella Liuzzi, Sottosegretaria allo Sviluppo economico, ha sostenuto che “La firma dell’accordo tra la FUB e la Fondazione Algorand e sottoscritta nel contesto della riunione informale organizzata a Milano della European Blockchain Partnership di cui l’Italia è co- presidente – sancisce ancora una volta il ruolo internazionale assunto dal nostro Paese sul tema e l’attenzione del Mise verso le tecnologie emergenti quali la Blockchain anche attraverso la promozione di sinergie tecnico-scientifiche sul tema”.

 

La Fondazione Ugo Bordoni ha stipulato l’accordo di collaborazione con la Fondazione Algorand nell’ambito delle proprie attività di studio e approfondimento tecnico-scientifico sul tema delle tecnologie blockchain. L’attenzione della Fondazione Bordoni nei confronti di Algorand è motivata dai vantaggi tecnici che offre rispetto alle altre blockchain disponibili, vantaggi che rendono Algorand particolarmente interessante quale componente da utilizzare nella sperimentazione di applicazioni e servizi innovativi rivolti a cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche.

 

Allo stato attuale infatti, tutte le tecnologie blockchain presentano criticità in termini di scalabilità, di decentralizzazione o di sicurezza, tre proprietà ritenute irrealizzabili contemporaneamente (il così detto Blockchain Trilemma). Algorand, per prima, ha smentito il Trilemma grazie ad un sistema innovativo per la creazione del consenso (Pure Proof of Stake) che permette la costituzione di un registro di transazioni digitali altamente scalabile, realmente decentralizzato e sicuro rispetto agli scenari classici di attacco alle blockchain.

 

Infine Algorand ha recentemente adottato un approccio innovativo per la gestione degli Smart Contract basato sull’utilizzo di una libreria di funzioni certificate. Tali funzioni, integrate e operative nella tecnologia Algorand, possono essere combinate tra loro per gestire un’ampia varietà di casi d’uso, risultando, al contempo, efficienti dal punto di vista del consumo delle risorse computazionali e meno soggette ad errori di programmazione rispetto alle tecnologie concorrenti.

 

Con la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, i ricercatori della FUB avranno la possibilità di collaborare con il team di sviluppo di Algorand, per sperimentare la tecnologia. La Fondazione potrà inoltre beneficiare della disponibilità di una rete di test globale (Testnet) messa a disposizione da Algorand, nonché della possibilità di creare anche reti private. Infine la Fondazione contribuirà al funzionamento della rete Algorand gestendo un nodo della Mainnet pubblica.

 

Il Prof. Antonio Sassano, Presidente della Fondazione Bordoni ha dichiarato: “La Fondazione Bordoni è intensamente impegnata, a supporto delle attività del Mise e della Pubblica Amministrazione, nello studio e nella sperimentazione delle tecnologie 5G, nell’approfondimento delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e nella progettazione e la gestione di reti e servizi digitali per la PA, per il cittadino e per il Paese. Studi e sperimentazioni che hanno chiaramente rivelato il ruolo sinergico di queste nuove tecnologie e la necessità di sviluppare un’infrastruttura di “trust distribuito” efficiente e sicura. A questo fine la tecnologia blockchain sembra offrire le migliori garanzie in termini di sicurezza, integrità e proprietà dei dati prodotti dall’Internet of Things.

Tra le diverse declinazioni delle tecnologie blockchain disponibili, Algorand ci è parsa quella più promettente e che meglio rispondesse agli stringenti requisiti di sicurezza, efficienza, reale decentramento e basso dispendio energetico necessari per i servizi futuri 5G. Non solo, ci è anche sembrato che la soluzione informatica adottata per la gestione degli “smart contract” fosse in grado di incrementare l’”accountability” e la trasparenza degli algoritmi realizzati su Algorand e quindi di garantire soluzioni robuste per tutte le necessità della PA digitale.

Per questo siamo felici di aver concluso un primo accordo di collaborazione scientifica con Algorand Foundation, rappresentata dall’incredibile personalità di Silvio Micali, con cui sarà un onore e un piacere condividere un percorso di studio e sperimentazione globalmente all’avanguardia.

 

La Fondazione Bordoni ha una visione dell’uso innovativo della tecnologia blockchain per lo sviluppo di iniziative italiane ed europee” – ha dichiarato il Prof. Silvio Micali, vincitore del Premio Turing e fondatore di Algorand, l’impresa tecnologica che ha realizzato il protocollo innovativo – “Sono onorato che la Fondazione Bordoni sia un partner della Fondazione Algorand e abbia selezionato la blockchain di Algorand come piattaforma, in virtù delle sue caratteristiche tecniche e della sua sicurezza complessiva. Guarderò con interesse ai risultati delle sperimentazioni sulla blockchain e agli sviluppi che presto arriveranno dal loro team di ricerca”.

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