Il 5G per la manutenzione predittiva delle reti ferroviarie

Nuovo progetto di collaborazione tra RFI (gruppo FS) e Fondazione Bordoni finanziato dall’Agenzia spaziale europea (ESA).

Usare le nuove tecnologie per realizzare un modello di manutenzione predittivo a favore della comunità e dell’infrastruttura ferroviaria. Questo l’ambizioso obiettivo che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) intende raggiungere grazie al progetto europeo DINoS5G (Diagnostic Integrated Networks of Satellite and 5G) nato dalla collaborazione tra RFI e la Fondazione Ugo Bordoni, ente di ricerca che opera nelle telecomunicazioni sotto la vigilanza Ministero dello Sviluppo Economico.

 

 

Finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del programma ARTES (Advanced Research in Telecommunications Systems), progetto che sostiene l’innovazione tecnologica delle reti di comunicazione di nuova generazione, l’iniziativa punta alla realizzazione di un sito pilota presso il circuito di Bologna San Donato per la sperimentazione di un sistema in grado di trasmettere in tempo reale ingenti quantità di dati riguardanti lo stato dell’infrastruttura ferroviaria.

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