L'immagine rappresenta tre controller fosforescenti su sfondo blu

“Italian Game 2025”: il concorso del MIMIT per valorizzare il Made in Italy con il videogioco

Il Direttore Scientifico FUB presiede la giuria del contest promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ideato con l'obiettivo di favorire la digitalizzazione e la formazione delle competenze digitali tra le nuove generazioni

Si è svolta a Firenze la seconda edizione di Italian Game 2025, il concorso ideato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per promuovere il patrimonio nazionale attraverso il linguaggio dei videogiochi. A guidare la commissione di valutazione è stato il Direttore Scientifico della Fondazione Ugo Bordoni, Mario Frullone, in qualità di presidente della giuria, di cui è stato membro anche il responsabile dell’Area Telecomunicazioni FUB, Luca Rea. I tre team vincitori sono stati selezionati tra i 14 finalisti per l’originalità e la qualità dei progetti. Il concorso ha coinvolto oltre 100 partecipanti provenienti da università e scuole specializzate.

 

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“Italian Game 2025”: annunciati i vincitori del contest nazionale sul Made in Italy

 

13 Giugno 2025

 

Hardware, la Banda del For Each e Dreamscape si aggiudicano la seconda edizione del concorso promosso dal MIMIT

 

 

2 Hardware del Politecnico di Torino, la Banda del For Each dell’ITS Apulia Digital Maker e Dreamscape dell’Università La Sapienza di Roma, si aggiudicano la vittoria di Italian Game 2025, la seconda edizione del contest nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy dedicato allo sviluppo di videogiochi sul tema del made in italy.

 

I tre team vincitori, selezionati tra i quattordici finalisti da una commissione di esperti nominata dal MIMIT, sono stati annunciati ieri a Firenze durante la cerimonia degli Italian Video Game Awards. L’evento si è svolto nell’ambito di First Playable, la principale manifestazione B2B dell’industria videoludica italiana.

 

Il concorso, che ha coinvolto circa 100 tra studenti e studentesse provenienti da Università, da ITS Academy e dalle Scuole di Formazione specializzate nel settore dei videogiochi, ha previsto l’ideazione e lo sviluppo di un videogioco dedicato alla promozione, alla valorizzazione e alla tutela delle eccellenze del Made in Italy e rientra tra le iniziative introdotte dal MIMIT per promuovere il processo di digitalizzazione e favorire la formazione delle competenze digitali tra le nuove generazioni.

 

In particolare, con questa edizione del contest il MIMIT ha voluto, da un lato sensibilizzare i giovani sviluppatori su aspetti fondamentali come la tutela delle eccellenze industriali e artigianali italiane, la valorizzazione dei distretti produttivi e la lotta alla contraffazione e, dall’altro, promuovere una narrazione positiva e coinvolgente del Made in Italy, capace di coniugare tradizione e innovazione attraverso un linguaggio contemporaneo come quello videoludico.

 

A consegnare i premi ai primi tre classificati, la dottoressa Carmela Smargiassi, dirigente della Casa del Made in Italy della Toscana della Direzione generale per i servizi territoriali del Mimit, che ha sottolineato come “anche questa seconda edizione del contest testimonia l’impegno del MIMIT nel promuovere e valorizzare il Made in Italy, non solo come marchio di qualità, ma anche come elemento centrale della cultura, dell’economia e dell’identità nazionale”.

 

Durante i tre giorni della manifestazione First Playable, tutti i 14 finalisti del contest hanno avuto l’opportunità di presentare i videogiochi realizzati ad un pubblico di appassionati ed esperti del settore. Tra i generi di videogiochi sviluppati ci sono le visual novel, i platform game, i cooking game, i giochi di simulazione e i puzzle game.