Le potenzialità dell’innovazione tecnologica al servizio della cultura: al via un corso di formazione per il personale MIBAC

Dalla collaborazione tra MiBAC e Fondazione Ugo Bordoni, nasce un’importante iniziativa di formazione e di aggiornamento professionale per il personale del Ministero dislocati a Roma e su tutto il territorio nazionale.

Roma, Sala Spadolini del MiBAC, via del Collegio Romano, 27.

 

Dalla collaborazione tra MiBAC e Fondazione Ugo Bordoni, l’ente di ricerca di riferimento del Ministero dello Sviluppo Economico sui temi dell’innovazione tecnologica, in piena continuità con quanto avviato nel contesto dell’iniziativa “Dig.it MiBAC – ll digitale al servizio dello cultura”, nasce un’importante iniziativa di formazione e di aggiornamento professionale per il personale del Ministero dislocati a Roma e su tutto il territorio nazionale.

 

Il ciclo di quattro seminari, voluto dal Servizio II della Direzione Generale Organizzazione, d’intesa con il Direttore Generale Organizzazione, si è aperto lunedì 3 giugno ed è proseguito giovedì 6 giugno. Saranno affrontate tematiche scientifiche di competenza della Fondazione Ugo Bordoni, con l’obiettivo di offrire una formazione in ambito digitale e tecnologico al personale, in una fase di rapida evoluzione del settore informatico che, ponendo sempre maggiori sfide, offre allo stesso tempo crescenti opportunità di innovazione a tutta l’Amministrazione. Gli incontri di formazione, che sono trasmessi in streaming per facilitare la massima partecipazione dei dipendenti diffusi su tutto il territorio nazionale e che daranno diritto all’attribuzione di 12 crediti formativi ai partecipanti, si svilupperanno in quattro incontri, rispettivamente su: “5G e Internet delle cose (IoT)”; “Big data e Intelligenza artificiale”; “Blockchain” e “CyberSecurity”.

 

“L’innovazione tecnologica – sottolinea il Sottosegretario Mibac Gianluca Vacca, titolare della delega alla digitalizzazione del patrimonio culturale – offre ogni giorno nuovi strumenti e quindi nuove straordinarie opportunità per i beni culturali, con ricadute positive sia sotto l’aspetto della valorizzazione che per quanto riguarda la tutela e la fruizione del patrimonio. E’ fondamentale quindi che il personale Mibac sia adeguatamente formato, così da poter raccogliere e rilanciare la sfida. Anche per questo l’attuale governo ha voluto istituire una specifica delega alla digitalizzazione del patrimonio culturale. Dobbiamo guardare al futuro e farlo con le necessarie competenze”.

 

“Prosegue con questa iniziativa – dichiara il Presidente della Fondazione Ugo Bordoni Antonio Sassano – l’impegno della Fondazione Ugo Bordoni nel perseguire uno dei capisaldi della propria missione istituzionale: l’impegno a introdurre e valorizzare presso la Pubblica Amministrazione l’innovazione tecnologica nel suo pieno sviluppo e allo stato dell’arte internazionale” “Riteniamo che il digitale possa giocare un ruolo importante – prosegue il Prof. Sassano – nella produzione, nella valorizzazione, nella fruizione e nella tutela della cultura e dell’arte in Italia. Su questo tema la FUB sta lavorando, anche d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, per qualificare il 5G e le tecnologie emergenti connesse, quali abilitatori della creatività in campo artistico come in campo imprenditoriale, in ambito culturale come in ambito economico. Con questo spirito la Fondazione Bordoni mette a disposizione le proprie competenze più avanzate, confidando che la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e la creatività artistica possano ancora una volta proficuamente combinarsi nel nostro Paese per rispondere alla crescente domanda di cultura della cittadinanza e proiettandolo tra le più avanzate esperienze nel campo a livello internazionale.”

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