Le piattaforme social – soprattutto Twitter – sono facilmente esposte al fenomeno della disinformazione essendo, per loro stessa natura, aperte alle interazioni di tutti con tutti.
Nell’ambito del progetto, al fine di valutare la pervasività e la diffusione del fenomeno della disinformazione, è stato monitorato per un intero anno il flusso in lingua italiana della piattaforma social Twitter. In particolare, è stato estratto tutto il flusso dei tweet in italiano utilizzando un insieme di filtri e di connettori applicati a tutto lo streaming erogato da Twitter.
I dati raccolti sono stati utilizzati per svolgere attività di ricerca dedicate alla classificazione completamente automatica dei temi di interesse sulla piattaforma, al clustering massivo di argomenti e di comunità di interessi e, infine, alla definizione di tecnologie e metodologie capaci di identificare e quantificare il fenomeno della disinformazione.
È stato così possibile tracciare un quadro aggiornato e attendibile dello stato di salute della comunicazione social in Italia e caratterizzare il fenomeno della disinformazione nel suo complesso mediante l’identificazione di sottoreti di disinformazione e del loro volume di interazione social.