Le attività di Misura Internet mobile si inseriscono nell’ambito dei progetti sulla Qualità del Servizio (QoS) realizzati dalla Fondazione Ugo Bordoni e finanziati dagli operatori del settore, a fronte di una delibera AGCOM. Nato per la tutela del consumatore, il progetto si pone come obiettivo quello di fornire agli utenti finali la possibilità di verificare la qualità del proprio accesso a Internet da dispositivo mobile, confrontando anche – mediante mappe di qualità del territorio nazionale – le prestazioni che possono offrire i diversi operatori.
In questo caso non si fornisce agli utenti uno strumento per la verifica autonoma della qualità del servizio di accesso mobile (non potendo con queste reti garantire una qualità minima), bensì una valutazione annuale della qualità dei servizi relativa alle connessioni dati a larga banda delle reti mobili italiane, attuando delle campagne di misura svolte sul territorio. Raccogliendo in maniera costante ogni anno un’ingente mole di dati, l’Italia è stata in grado di fornire a livello europeo il monitoraggio della QoS su rete mobile di tutti gli operatori aventi reti fisiche.
Nel corso degli anni, Misura Internet mobile ha misurato e analizzato i KPI di network performance richiesti nell’ambito della net-neutrality del BEREC e creato uno storico su KPI di qualità dei servizi, come il web browsing e il video streaming. Inoltre, il progetto ha seguito il costante sviluppo delle reti, arrivando a misurare le reti 5G sin dai suoi primi sviluppi sul territorio, con la conseguente possibilità di analizzarne l’evoluzione.
Il progetto, per ragioni intrinseche, si aggiorna di anno in anno sia lato progettazione delle campagne di misura in base agli aggiornamenti tecnologici e agli aggiornamenti sulle reti dei diversi operatori sia lato analisi dei dati.
Per il 2026, si prevede di effettuare un’analisi sempre più completa delle prestazioni in campo della rete di ultima generazione e delle performance di alcuni servizi supportati, in concomitanza dell’’ampio sviluppo della rete 5G e dell’avanzamento degli obiettivi di copertura nazionale in capo agli operatori operanti in banda 700 MHz.