L’attività riguarda lo studio e l’analisi approfondita dei potenziali scenari per il conferimento dei diritti d’uso delle frequenze radioelettriche in scadenza al 31 dicembre 2029, al fine di supportare le decisioni della DGTEL relative alla loro riassegnazione.
L’indagine ha l’obiettivo di esaminare l’evoluzione del contesto tecnologico e di mercato, con particolare riferimento all’impatto dovuto alle transizioni verso il cloud continuum, all’adozione di tecniche di intelligenza artificiale e all’introduzione della crittografia post-quantum. Saranno inoltre analizzati i nuovi modelli di integrazione con gli operatori satellitari, in particolare negli scenari Direct-to-Cell e Direct-to-Device. Lo studio mira, inoltre, a proporre modelli alternativi e sostenibili per l’allocazione dello spettro, in grado di garantire continuità nei servizi, efficienza nell’uso delle risorse frequenziali e stimolo all’innovazione, in linea con le direttive europee e le politiche industriali nazionali. Particolare attenzione sarà dedicata alla comparazione con le esperienze internazionali, alle esigenze espresse dagli operatori e agli scenari di sviluppo infrastrutturale coerenti con gli obiettivi di connettività indicati dalla Commissione europea.
Sulla base della consultazione di AGCOM con riferimento alla delibera n. 247/24/CONS, si condurrà un’analisi tecnica, incentrata sulle informazioni relative al catasto degli impianti nella disponibilità del MIMIT, al fine di valutare quali dovranno essere i parametri di rete e le architetture che ciascuna tecnologia, nelle diverse bande di frequenze, dovrà garantire per abilitare i servizi. Si genereranno inoltre nuovi scenari, basati su tecniche innovative di uso dello spettro, resi possibili dalle evoluzioni delle reti verso approcci cloud-native e AI-native.