All’interno della convenzione sono svolte attività di studio e supporto alla Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni del Ministero di tipo tecnico, scientifico, operativo e logistico, finalizzate alla razionalizzazione della banda 700 MHz e all’armonizzazione internazionale dell’uso dello spettro.
La Fondazione Ugo Bordoni – in qualità di partner strategico del MIMIT per la gestione dello spettro radio – valuta gli impatti dell’utilizzo di nuove tecnologie nelle reti digitali terrestri. L’attività include la verifica del grado di diffusione degli apparecchi che ricevono il segnale televisivo trasmesso con il DVB-T2, al fine di comprendere gli effetti sugli utenti finali e supportare il Ministero nella definizione delle fasi di transizione del sistema televisivo. Inoltre, viene fornito supporto tecnico al MIMIT nei tavoli tecnici internazionali CEPT e ITU in merito alle questioni tecniche e normative legate alle nuove destinazioni d’uso di frequenze in relazione a specifici servizi. In tale contesto, l’Ente rappresenta anche l’Amministrazione Italiana in un gruppo ECC (Electronic Communications Committee). Infine, la Fondazione Ugo Bordoni supporta a livello tecnico il Ministero nel Tavolo Adriatico-Ionico per la definizione dell’accordo tra le amministrazioni competenti per quanto riguarda il coordinamento delle frequenze della televisione digitale terrestre e della radiodiffusione sonora digitale.
Nel 2026, in continuità con quanto già svolto, verranno approfondite le tematiche riguardanti il sistema televisivo e le analisi dell’impatto sugli utenti in merito ai possibili cambiamenti in atto a livello nazionale per portare le ultime tecnologie di trasmissione e decodifica sulle reti digitali terrestri. In particolare, saranno condotte indagini mirate con lo scopo di rilevare l’effettivo livello tecnologico del parco delle TV (sia primi che secondi televisori) attualmente nelle case dei cittadini. Gli approfondimenti, congiuntamente a modelli previsionali sviluppati in Fondazione Ugo Bordoni, potranno fornire al MIMIT indicazioni oggettive sull’individuazione di una data di switch-off verso il DVB-T2.