
Il Registro pubblico delle opposizioni, regolamentato dal D.P.R. n. 26/2022, è un servizio gratuito per i cittadini che permette di opporsi all’utilizzo dei dati personali per finalità di marketing telefonico e postale (registrodelleopposizioni.it). L’ambito di applicazione riguarda tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili e gli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Secondo l’attuale contratto di servizio, la Fondazione Ugo Bordoni prosegue la gestione e la manutenzione ordinaria del Registro pubblico delle opposizioni, garantendo l’operatività del servizio sin dal 2011 in qualità di gestore per conto del MIMIT. Il sistema è rivolto sia ai cittadini, che non intendono ricevere chiamate indesiderate di telemarketing, sia agli operatori, che prima di ogni campagna promozionale sono obbligati secondo la normativa a verificare con il Registro le liste di potenziali utenti da contattare.
Gli utenti possono richiedere l’iscrizione, il rinnovo, la revoca selettiva o la cancellazione tramite modalità web, telefono ed email. L’iscrizione al RPO Telefonico annulla i consensi al telemarketing rilasciati nel passato ed esprime il diniego alla ricezione di chiamate commerciali da parte degli operatori, a meno di quelli con cui si hanno contratti attivi o cessati da meno di 30 giorni. L’iscrizione al RPO Postale, invece, blocca l’invio di pubblicità cartacea all’indirizzo presente negli elenchi telefonici da parte degli operatori che li utilizzano come fonte per i contatti, senza aver raccolto specifico consenso.
Gli operatori che utilizzano i dati dei consumatori per invio di materiale pubblicitario, vendita diretta, comunicazione commerciale o compimento di ricerche di mercato sono tenuti a verificare mensilmente con il RPO le liste dei potenziali contatti telefonici, per non incorrere nelle sanzioni. Gli operatori di telemarketing possono aggiornare le proprie liste di contatto attraverso gli strumenti digitali messi a disposizione dal RPO.
Nel 2026 si prevede di sviluppare nuove funzionalità per migliorare il servizio sia lato contraenti telefonici sia lato operatori. Accanto alla gestione e manutenzione ordinaria, la FUB garantirà al Ministero delle Imprese e del Made in Italy supporto strategico sul tema del telemarketing, partecipando ad appositi tavoli tecnici, fornendo contributi per la revisione della normativa e gestendo la comunicazione istituzionale nell’ambito del progetto. La FUB, infine, continuerà a fornire supporto al Garante per la protezione dei dati personali, all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e alle altre Autorità preposte per le attività ispettive e sanzionatorie.
