The potential of Licensed Shared Access for the wireless broadband growth

Il 14 febbraio scorso è stato ospitato a Roma, nella sede EUR del Ministero dello sviluppo economico, il primo dei Seminari Bordoni per il 2014, sul tema “The potential of Licensed Shared Access for the wireless broadband growth”.

Il seminario ha approfondito l’argomento dell’uso condiviso dello spettro su base licenziata, (Licensed Shared Access – LSA). LSA rappresenta un approccio regolamentare innovativo per la concessione dei diritti d’uso dello spettro, dalle forti potenzialità anche ai fini del perseguimento degli obiettivi fissati dall’Europa con l’Agenda Digitale e con il Programma Europeo per le politiche dello spettro.

I lavori sono stati aperti dagli interventi di due speaker di eccezionale competenza in materia di LSA, Emmanuel Faussurier dell’Agenzia Nazionale Francese per le Radiofrequenze (ANFR) e Bruno Espinosa dell’Ufficio Europeo per le Comunicazioni (ECO). In qualità di coordinatori dei gruppi CEPT (Conferenza Europea delle Amministrazioni Postali e per le Telecomunicazioni) incaricati di sviluppare il quadro tecno-regolamentare internazionale per LSA e per la sua applicazione pilota nella banda a 2.3 GHz (2300-2400 MHz), Faussurier ed Espinosa hanno fornito una sintesi completa dei capisaldi dell’approccio LSA, degli scenari di utilizzo, del percorso verso l’armonizzazione in Europa e delle misure specifiche per consentire l’impiego su base LSA della banda a 2.3 GHz da parte dei sistemi fissi e mobili di comunicazione elettronica.

Alle keynotes, è seguito un dibattito aperto ai partecipanti, che ha visto l’intervento di esponenti istituzionali del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero della difesa, dell’AGCOM e dell’Antitrust, e di autorevoli accademici, tra i massimi esperti italiani di politiche di gestione dello spettro. Naturalmente è stato dato spazio anche al punto di vista dell’industria con un’ampia partecipazione delle aziende del settore.

Nel corso della discussione, in particolare, sono state riconosciute le forti potenzialità dell’approccio LSA per promuovere l’uso condiviso dello spettro, così da migliorarne l’efficienza d’uso e promuovere il mercato e la competizione nel settore del wireless broadband. La necessità di determinare lo specifico percorso per l’eventuale applicazione del LSA in Italia, modulato sulle circostanze nazionali di utilizzo delle frequenze, ha fornito l’occasione per affrontare il tema più generale delle azioni necessarie a una virtuosa gestione dello spettro nel paese. A tal proposito è stata ricordata l’importanza dell’inventario degli usi dello spettro e della corretta valorizzazione delle frequenze, come elementi propedeutici allo sviluppo di politiche efficienti della gestione dello spettro. Dal canto loro, le industrie del settore hanno sottolineato l’importanza di politiche lungimiranti che facilitino e salvaguardino gli investimenti necessari per far fronte alla crescente richiesta di capacità e qualità dei collegamenti. In questa chiave deve essere letto anche l’approccio LSA e la possibile applicazione di tale approccio in bande di frequenza specifiche, non necessariamente limitandosi alla banda a 2.3 GHz.

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